Siccità: cambiare cultura e colture

Siccità: cambiare cultura e colture

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Buon venerdì siccitoso

L’agricoltura mantovana, ma non solo, sta già soffrendo causa siccità e siccome l’acqua non è infinita, come si pensava sino a poco tempo fa, non si può prelevare dai fiumi Oglio e Mincio.

La concessione regionale stabilisce che il prelievo per irrigare la terra assetata, può avvenire solo dal primo Aprile (non è uno scherzo) al 30 settembre, né prima, ma nemmeno dopo.

Regione inflessibile, nonostante le pressanti richieste degli agricoltori anche perché, la carenza di riserve nevose sulle montagna dei bacini imbriferi, non permette distrazioni.

Che si sia negazionisti o meno dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici causati dai nostri eccessi, il problema c’è e si farà sempre più sentire, almeno in questa prossima estate, destinata ad assetare terre, animali e forse umani.

Anche a fare i ladri di acqua, non si potrebbe, perché, le idrovore mobili montate su trattori pescherebbero fango dai nostri fiumi.

La siccità era un messaggio sino a qualche anno fa, ora è norma e invito, pressante, a cambiare cultura e colture.

A risentirci, o a rileggerci alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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