Il cibo modifica noi e la terra che calpestiamo

Il cibo modifica noi e la terra che calpestiamo

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Buon venerdì edibile

Noi siamo quello che mangiamo, ma anche la terra che calpestiamo dipende da quantità e qualità del cibo che ingeriamo.

Da oggi, e sino a domenica, Mantova sarà al centro delle attenzioni di chi si occupa di cibo e di scienza e la discussione verterà proprio sul fatto che dobbiamo essere consapevoli di quanto e cosa ingeriamo, ma anche di quanto, la produzione di cibo, influisce sull’ambiente che ci circonda.

I gas serra, si producono con il non lieve contributo del 24% di tutto il sistema legato all’alimentazione; più dell’impatto dell’industria e dei trasporti, tanto per fare confronti.

Imparare non dalla pubblicità, che ha altri interessi, come e cosa mangiare e le conseguenze delle nostre scelte, é bene farlo sin dalla scuola materna e poi continuare negli altri livelli educativi, perché meno carne e merendine, più verdure e frutta, sono ancora sogni per molte madri, relativamente ai loro figli piccoli e meno piccoli.

Non si tratta di diventare talebani di questo o quel cibo, si tratta di riprendere usi e consuetudini come quello della dieta mediterranea che altri ci invidiano mentre noi invidiamo le bisteccone degli altri popoli, che, seppur lentamente, stanno riducendo o abbandonando.

Un tempo la gotta era la malattia di re e imperatori, ora é dei nuovi proletari.

Vorrà dire qualche cosa.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

Immagine tratta da:

https://www.alamy.it/foto-immagine-frutta-e-verdure-fresche-mappa-del-mondo-in-tutti-i-continenti-fatta-dal-cibo-prodotto-in-ogni-paese-72201161.html

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