Prima o poi ce la faremo

Prima o poi ce la faremo

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Buon sabato ordinato

L’introduzione, in centro storico a Mantova, area Unesco, dei cassonetti per plastica, vetro e umido, con tessera individuale di apertura, sono comodissimi ma attirano sacchetti, nei loro d’introni, come le mosche verso gli escrementi.

Hanno il grande vantaggio di poter essere raggiungibili in qualsiasi momento della giornata, eccetto quelli rumorosi dei vetri che hanno delle ore di bloccho, permettendo così di tenere liberi e inodori, soprattutto d’estate, i contenitori in casa, ma hanno anche alcuni difetti.

Troppo spesso, quelli della plastica, la più voluminosa delle tre tipologie di raccolta, non si aprono perché già pieni.

Allora, sovente, l’utente abbandona a terra il sacchetto, non sentendosi in colpa per colpa altrui; in questo caso della Tea, che potrebbe organizzare meglio gli svuotamenti.

Un altro difetto é che attirano, come dicevo, i sacchetti contenenti di tutto e, anche, quelli che dovrebbero essere conferiti ai punti di raccolta come é il caso dei nove sacchi neri della foto che propongo, presumibilmente contenenti sfalci di verde (esistono i giardini interni anche in area Unesco) che, per pigrizia o inciviltà, fate Voi, vengono lasciati nei pressi dei cassonetti, così quando passa il camion qualcuno li raccoglierà.

Abbiamo ancora moltissima strada da fare per raggiungere gli obiettivi della mutualità nel tener decente la città, ma, siccome penso positivo, sono dell’avviso che ce la faremo; prima o poi.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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