Tri par quàtar

Tri par quàtar

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la partita vista da Ciffo

Tre per quattro: ossia, tre punti per quattro partite; cioè, punteggio pieno (12 p.) e testa (solitaria) della classifica. Il “tre” può anche far riferimento ai 3 gol di questa quarta partita, paradossalmente, però, il minimo segnato finora. Già, perché siamo andati calando (giustamente: “dimenticare le goleade” dice il mister): 5-1, 5-2, 4-2 e 3-1: in tutto 17 (tanti) segnati e 6 (troppi) subiti. Il Brando dice che ci metterà rimedio. Intanto è stato espugnato l’ostico campo della Vigor, e meritatamente, come sembra riconoscere il mister Adailton (“nessuno ha giocatori come Scotto e Guccione”!), anche se s’è corso qualche rischio e subìto un gol per la solita dormita.

Ma andiamoli a vedere tutti e quattro, ‘sti benedetti gol, tutti nella ripresa (primo tempo grigiotto).

È Guccione che sblocca il risultato al 13’: sinistro “a giro”, palla prima sul palo e poi in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Il secondo, al 23’, è di Scotto, su punizione dal limite. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Dopo 2minuti2 arriva il gol del “vigoroso” Rossi, che su contropiede frega Adorni in uscita del lello, addirittura sulla trequarti. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Finalmente, al 36’, il gol testaiolo di Valentini su corner di Guccione, e son 3-1. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Naturalmente, “sperém ch’ la düra”.

 

 

 

 

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