La natura sa riprendersi

La natura sa riprendersi

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Buon venerdì naturale

Le cronache, anche locali, riportano il fenomeno di animali selvatici che si avvicinano sempre di più ai centri abitati con addirittura chi va a brucare nei giardini e a spolpare le siepi.

E’ un mese che noi umani ci siamo, chi più chi meno, autoconfinati in casa; il traffico è notevolmente ridotto, anche se disobbedienti e spacconi, non mancano mai.

In questo contesto si è potuto accertare che il cielo sopra la Cina si è pulito in un mese, che anche il nostro cielo, a parte i venti che hanno portato polvere dai deserti, si sta pulendo, e che la natura vive, forse meglio di un mese fa, con noi umani fermi.

In questa fase di emergenza tutti rinviamo a dopo i conti da fare e tra questi conti ci sarà anche quello che riguarda l’ambiente in cui viviamo che sta dimostrandoci, inequivocabilmente, che se lo lasciassimo un po’ più in pace, saprebbe come riequilibrarsi.

Non dico che dovremo stare in perenne quarantena, ma rivedere tante sfruttamenti ed esagerazioni, nei confronti del pianeta che ci ospita, quello lo dobbiamo fare alla ripresa, che non sarà e non potrà essere come prima.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie Immagini di repertorio

 

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