La riscoperta della bici e dei giochi in cortile

La riscoperta della bici e dei giochi in cortile

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Buon venerdì riscoprente.

Nei periodi “grami”, c’è sempre qualche cosa di positivo, per fortuna.

Nel caso della quarantena, come testimonia la Gazzetta di Mantova di oggi c’è la riscoperta dell’uso della bicicletta e non solo perché l’acquisto è incentivato.

Tanti l’hanno riparata da soli, altri si sono rivolti ai professionisti che erano spariti, come i calzolai, poi sono iniziati a ricomparire, e ora vedono un nuovo futuro meno economicamente altalenante.

Il covid, o meglio la covid, perché i linguisti dicono che si deve declinare al femminile, è riuscita a fare quello che nessuna campagna di persuasione è mai riuscita a ottenere sull’uso della due ruote.

La bici rende autonomi, si parcheggia ovunque, a volte anche troppo male, mantiene le distanze fisiche, ancora necessarie in questo periodo, e poi fa anche bene ai muscoli, un po’ meno al soprasella.

Non è l’unica riscoperta di questo dannato periodo,però; ce n’è un altra ed è il ritrovarsi, dei bambini e ragazzi, nei cortili di case e condomini, dove erano spariti, per legge, i cartelli “vietato giocare”, ma non erano comparsi i bambini.

Adesso, invece, si, e con il cortile anche il piacere di giochi semplici e divertenti di sempre.

Le riscoperte sono un bel segnale, soprattutto se arrivano dalle generazioni che hanno davanti tanto tempo per gustarle.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie Immagini di repertorio

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