Buon sabato ludico
I mantovani bruciano, letteralmente, 482 milioni di euro all’anno per il gioco d’azzardo.
Non lo dice un indovino, ma l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di stato e l’all’arme non lo lancia un cittadino qualsiasi, ma l’Agenzia dei tutela della salute di Mantova e Cremona, detta Valpadana.
Tra le 568 sale con slot machine, i bar con le macchinette, le sale Bingo e giochi vari, c’è chi si gioca anche le mutande, e non sono pochi, al punto che Regione e Comuni, spendono soldi per occuparsi dei ludopatici che sono, e diventano, un problema sociale non indifferente.
Da una parte lo Stato prende tanto e dall’altra centellina gli aiuti per un danno che incentiva e soprattutto non regola lasciando che ogni sindaco decida degli orari di apertura e chiusura dei luoghi asciuga tasche e della loro collocazione
Tanti capannoni svuotati delle attività si sono riempiti di macchinette che, in alcuni comuni, sono sempre aperti.
Nemmeno l’isolamento degli ultimi mesi ha frenato l’azzardo, che è continuato, anzi, aumentato, in rete.
L’indifferenza nostra, degli amministratori e dei legislatori, non porta a niente di buono.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio
