Buon ultimo giorno di scuola
Oggi, in Lombardia, termina ufficialmente l’anno scolastico 2019/2020, il più martoriato, dalla fine della guerra.
Su molti balconi sono esposti gli zaini, non più usati da febbraio, per chiedere alle forze politiche di non continuare a dimenticare l’Istruzione e di pensare come riprendere, a settembre, senza la DaD (Didattica a Distanza) ma con le lezioni in presenza.
Invece di inventarsi cabine in plexiglas più o meno belle, varrebbe la pena fare un giro in Danimarca, Norvegia, Inghilterra e Germania e vedere come hanno risolto il rientro che per loro è avvenuto già da uno a due mesi fa.
La didattica a distanza, non può supplire la scuola in presenza, e, poi, non tutti, sono sufficientemente attrezzati, per seguirla; vuoi per condivisione del computer con altri in famiglia, vuoi per la connessione traballante o assente.
Pensare come aprire le scuole, avrebbe dovuto precedere quella di aprire bar e ristorati, anche perché, non tanto gli adolescenti, ma sicuramente i bambini, sarebbero stati, e sono, rispettosi delle regole da seguire, ben più di quei molti adulti, costantemente col naso fuori, indossando le protezioni obbligatorie come la mascherina.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio