Abbiamo metà unità per la Continuità Assistenziale

Abbiamo metà unità per la Continuità Assistenziale

Condividi

Buon mercoledì assistiti

Le cronache di ieri e di oggi ci avvisano che l’Ospedale di Mantova è affamato di posti letto per Covid.

A Marzo, un decreto aveva decretato che dovevano nascere le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) e da noi dovevano essere 15.

Ne sono state costituite la metà.

Quella che un tempo era l’Assistenza domiciliare doveva servire a fare da filtro in modo che, osservando i pazienti quotidianamente a casa, si potesse inviare agli ospedali solo quelli per i quali esisteva la necessità.

Le USCA dovrebbero fare proprio questo.

Essendo però la metà di quelle previste, non possiamo meravigliarci se gli ospedali, che sono il motore della “ex eccellenza” della Sanità Lombarda, si intasino, soprattutto ora.

La giustificazione portata è che in pochi hanno concorso, ma il compito di chi deve trovare le risorse è di non fermarsi davanti a nessun ostacolo, se crede in quello che fa o che dovrebbe fare.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete

Condividi