Buon giovedì fiscale
I
eri, anche a Mantova, i ristoratori hanno protestato apparecchiano con tovaglie e stoviglie piazza Sordello.
Giusta e composta la loro richiesta di essere aiutati con contributi certi sul conto corrente e non a rincorrerli nei corridoi, anche telematici, dell’INPS.
Il comune denominatore delle chiusure in Francia, Germania e Italia è proprio quella di Bar e Ristoranti e, a meno di pensare ad una occulta regia sovranazionale, se tre diversi Comitati Tecnici sono arrivati alla stesse conclusioni, qualche cosa di vero ci dovrà pur essere, relativamente ai luoghi di maggior contagio.
Gli aiuti, si spera, siano riferiti alla media della dichiarazione dei redditi degli scorsi anni per cui chi ha dichiarato 12.000 euro all’anno riceverà, per il mese di blocco, 1000 euro, chi ha dichiarato 120.000 euro ne riceverà 10.000.
Siccome i soldi elargiti si prendono dalle tasse pagate o dagli aiuti europei, che però graveranno sui nostri figli e nipoti, giusto che chi più ha dato, più riceva, rapidamente e direttamente sul conto corrente, si intende.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete
