Buon giovedì agricolo
Il futuro potrebbe essere proprio così, coltivare in capannoni e anche in centro città.
Due venticinquenni mantovani, dopo aver studiato in Italia e all’estero, stanno brevettando i loro scaffali a cassetti per coltivare “in casa” diverse coltivazioni per il food umano.
I vantaggi sono innegabili: niente grandine e nemmeno altri eventi atmosferici, niente gelate, niente colpi di calore, sole artificiale da particolari led, dai 16 ai 18 raccolti all’anno contro due tre in campo, una resa 350 volte maggiore di quella di un campo all’aperto.
Come a Milano si fanno boschi in verticale, si potranno fare, con queste idee e progetti, orti in verticale che recupereranno anche i dismessi capannoni lombardi e del nord-est veneto.
Insalatina, rucola e minicavoli sono già a portata di mano.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete
