Buon venerdì testardo
C’è voluta la testardaggine di una ragazzina per ricordare a tutti che se non facciamo qualche cosa, assieme, lasciamo un mondo invivibile ai nostri figli e nipoti.
Adesso che si allenta un po’ la morsa del virus, dobbiamo tornare a parlare, ma non solo a parlare, di quello che abbiamo trascurato: la pesante impronta che abbiamo lasciato e che continuiamo a lasciare, nonostante, solo già 
guardando le grandinate giganti, le trombe d’aria, le temperature sempre più alte e i poli che si sciolgono, dovremmo aver capito che qualche modifica ai nostri difettosi comportamenti, dobbiamo pur metterla in atto.
Oggi le lezioni sono nelle piazze, non nelle aule.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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