Meno antibiotici agli animali e, conseguentemente, agli umani

Meno antibiotici agli animali e, conseguentemente, agli umani

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Buon lunedì naturale

L’Europa non è solo quella che tenderebbe a imporre che le pizze non si possano fare nel forno a legna e che il lardo di colonnata sia poco igienico o che tutto sia cioccolata, per dirla in termini non scientifici, è anche quella che, fortunatamente, dalla prossima settimana ci imporrà una drastica riduzione degli antibiotici somministrati agli animali allevati.

Senza i limiti che ci verranno imposti del regolamento 6/2019, si rischia che, assieme alla carne, adulti, ma soprattutto bambini, ingeriscano anche una buona dose di antibiotici, somministrati a valanga negli allevamenti di pollame e vitelli.

Onde evitare l’assuefazione al medicinale che poi, in caso di bisogno sanitario, non avrà più la stessa efficacia sull’uomo, arriva questa limitazione che andrà controllata e monitorata, perché, purtroppo, la sola norma non basta mai.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

 

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