Pesci morti nel canale di Motteggiana

Pesci morti nel canale di Motteggiana

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Buon venerdì bollente.
Centinaia di pesci galleggiano nel canale della bonifica. Il fenomeno è dovuto principalmente al riscaldamento globale. Ciò causa l’aumento delle temperature delle acque che, di conseguenza, si impoveriscono dell’ossigeno necessario alla vita dei pesci. Per evitare danni ulteriori alla fauna ittica locale, problemi sanitari e diffusione di cattivi odori, è necessario un intervento tempestivo. Per questo motivo, sono già stati avvisati il Consorzio di Bonifica “Terre di Gonzaga in Destra Po” e, per reimmettere i pesci nel Po, sono state allertate le guardie ittiche della Fipsas.

Questo è l’ennesimo caso in cui a provocare danni al pianeta non è altri che l’uomo, e rappresenta un’ulteriore ragione per impegnarsi a rispettare l’ambiente. A tal proposito, l’iniziativa più efficace consiste nel ridurre l’utilizzo di combustibili fossili, i principali responsabili del fenomeno. Questi, infatti, non solo sono trasformati in gas serra dai motori a combustione, ma vengono anche utilizzati per produrre l’energia che alimenta i veicoli elettrici, di fatto vanificandone i vantaggi. Le fonti rinnovabili, al contrario, permettono di produrre energia senza emettere sostanze di scarto, garantendo un impatto ambientale pari a zero. Bisognerebbe investire su di esse e abbandonare gradualmente il petrolio, al fine di tenere sotto controllo la temperatura terrestre ed evitare che eventi spiacevoli come quello avvenuto a Motteggiana si ripetano. Grazie per l’attenzione, alla prossima occasione!

Gruppo “Acireale” – Classe 5AS Mantegna – a.s. 2021/2022
Francesco Ardizzoni- Ivan Guazzi – Emma Luppi

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