Poch e gnint

Poch e gnint

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la partita vista dal Ciffo

Poco e niente. È quello che s’è visto fare dal Mantova a Trento, che invece la sua parte l’ha fatta e come. Dunque, sconfitta meritata, e s-ciao. Scusanti? Brutto campo, freddo e vento, eran per tutt’e due le squadre.

Al Mantova mancava De Francesco in mezzo al campo, e s’è visto, ma certo non basta, come non sono bastate le sostituzioni fatte da Corrent a metà ripresa. E Bocalon? A boca süta. E Padella? In dla cardensa. L’unica consolazione è che siamo ancora fuori dalla zona playout, grazie ai risultati degli altri. Dónca, sperém in ben.

Nota polemica: ma perché si continua a far giocare di sera sciupando energia elettrica e soldi?

Quattro disegni, due per quelle, tra le occasioni del Trento, che mi son sembrate le più “grosse”, uno per il gol e uno per la nostra forse unica occasione. Alégar!

30’. Tale Barison, dai classici “due passi” manda in cielo una  punizione che scavalca la nostra difesa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

1’ ripresa. Cross dalla destra, tale Pasquato testeggia e Ghilardi salva sulla linea. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

6’, il gol. Tale Suciu riceve da rimessa laterale, avanza indisturbato fino al limite dell’area e crossa per tale Damian che, pure indisturbato, di destro e al volo, diagonaleggia nell’angolino basso. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

18’. Su respinta del portiere, Mensah prova a sparare, ma viene “murato” da chissachì e la palla finisce a Guccione che sinistreggia alto. E buonanotte. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

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