Viviamo come se non ci fosse un domani Ma domani c’é, e...

Viviamo come se non ci fosse un domani Ma domani c’é, e presenta il conto.

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Buon mercoledì allagato

Credo che anche Voi, come me, siate rimasti colpiti dalla improvvisa piena di torrenti, fiumi e fiumiciattoli che hanno messo in ginocchio la bassa reggiana al confine con la nostra provincia e oggi, il Secchia fa paura anche da noi.

Siamo passati da una stagione siccitosa e una piena di acque, al plurale.

La natura, trascurata e non manutenuta, ci sta presentando il conto perché, anche se noi viviamo come se non ci fosse un domani, il domani c’é e si presenterà, e chiede a ognuno di noi di esserci e di fare la sua parte tenendo pulito il tombino del cortile, della via, tenendo sgombro da erbe e fusti il fosso, spostando le foglie che intasano gli scarichi, cementando il meno possibile, recuperando l’esistente e tenendo gli argini solidi qb.

Siccome però, la manutenzione non é sbandierabile e visibile come il taglio di un nastro per qualsiasi inaugurazione, non si fa e ora, il conto che ci viene presentato é più salato di quello che avremmo speso facendo l’anonima, utile, necessaria manutenzione di tutto.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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