Buona domenica parcheggiata
Oggi i due quotidiani locali sono unanimi nelle loro aperture: si faranno i parcheggi a raso e sottoterra sul Lungolago Gonzaga.
E’ dal 1992 (26 anni fa) che se ne parla: si fanno gare d’appalto vinte da società che poi spariscono o si fondono in altre, si cambia da lira ad euro, si cambiano 7 Sindaci e un Commissario prefettizio (Genovesi, Corradini, Pinfari, Pisasale; Burchiellaro, Brioni, Sodano, Palazzi), si ricorre ai vari Tribunali che, con i loro tempi, nel 2014 stabiliscono che é bene che i contendenti trovino un accordo tra di loro rinegoziando la convenzione.
Adesso, dai 1400 posto auto di cui si favoleggiava (700 sotterranei in Piazza Virgiliana, 300 sul Lungolago Gonzaga, 400 in piazza Nodari Pesenti) siamo ridotti a 200 di cui 100 a raso e 100 sottoterra del Lungolago.
Immagino, e non sono ironico, che i progettisti abbiano anche pensato alle piene che ogni tanto innalzano il livello dei laghi che circondano la città, ma quello che conta, non sono questi miei dubbi da ignorante di progettazione, quanto piuttosto la disparità dei numeri dei posti che in 26 anni dalla loro ideazione e collocazione, ai 22 di contenziosi, sono passati da 1400 a 200.
O nel 1992 si era esagerati e megalomani o adesso si può fare solo così.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
