Buon martedì scolastico
Non é ancora finito l’attuale anno scolastico e già iniziano, nella nostra provincia, le polemiche sulle future, futuribili, classi con più di 30 alunni.
Anche chi non ha letto un solo rigo di trattati di pedagogia e di didattica, capisce che insegnare a 30 adolescenti é praticamente impossibile se non inutile.
Purtroppo, il numero massimo di studenti per classe, non in presenza di una delle deroghe indicate nelle circolari, é di 30 studenti; un pollaio sarebbe meno affollato, perché finisce dove finiscono i pioli della scala, imbrattata di guano, su cui si sistemano le galline a fine giornata.
Quello del numero per classe é solo uno dei tantissimi problemi di cui sta soffrendo la nostra scuola, non migliorata con la cosiddetta “buona scuola”, che forse era buona solo nelle intenzioni, ma non nella pratica reale di tutti i giorni.
Continuare a non investire nell’educazione é un suicidio di massa a cui stiamo tutti assistendo.
I nostri ordinamenti sono, o forse erano i più completi ed equilibrati; dalle materne (copiate da più nazioni) ai licei, invidiati da molti stranieri.
Snaturarli, in nome dei costi, é fuori luogo e prima o poi, ma forse già da domani, inizieremo a vedere gli effetti, non certo positivi.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
