Buon sabato smaltente
E’ dal 2015 che la Conferenza dei Servizi doveva affrontare il problema, non secondario per la sicurezza, dell’utilizzo e smantellamento dei serbatoi nella ex raffineria, alle porte della città.
Dalla foto ripresa da Google Maps, si notano gli immensi contenitori, più della metà dei quali dovrebbe essere non più utilizzata e pertanto smontati e dismessi, restituendo, quasi come era in origine, la superficie occupata.
Nei giorni scorsi, a distanza di tre anni, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si é tenuta la terza riunione operativa per decidere il da farsi e la MOL, proprietaria dell’area e degli impianti, si é impegnata a smantellare serbatoi che non le servono per la attività di stoccaggio e a eliminare eventuali fonti di contaminazione che dovessero presentarsi durante la rimozione.
Quelli rimanenti, che dovrebbero essere circa 25 sui 60 esistenti, saranno adibiti, come detto, a deposito di oli minerali che é la attività a cui aspira la proprietà.
La notizia é positiva in quanto l’impegno é presente nei verbali e scritta nero su bianco, penso, ma é importante che si vigili, perché i serbatoi vuoti sono pericolosi tanto quanto quelli pieni e poi non sono nemmeno belli da vedere.
Se non servono più, si tolgano in tempi decenti e non biblici, come spesso accade, in queste situazioni.
La Giunta precedente a quella attuale, aveva dato 10 anni di tempo alla IES, e 4 sono già passati.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
Immagine tratta da Google Maps
