Storia di un padre felice (II)

Storia di un padre felice (II)

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Settimanale di favole inedite a cura di M. Vittoria Grassi

le favole di MVG

STORIA DI UN PADRE FELICE (II)

Proseguiamo e concludiamo insieme, oggi, la vicenda del padre felice e delle sue tre figlie, che avevamo lasciato alle prese con sei aspiranti sposi e con i tre quesiti da risolvere per ottenere la mano delle tre principesse. Per chi non ricordasse i quesiti ricordo che la principessa Senzavocali aveva detto:”” chnq d v cpr c ch dc sr m sps!”” La principessa Treppiede aveva invece dichiarato: “”Chiunque di voi bagnerà tutte le mie piante sarà il mio sposo!”” E infine la principessa Chiomincerta aveva aggiunto: “”Chiunque di voi saprà indovinare (mettendolo per iscritto!) il colore dei miei capelli in un qualunque giorno del mio futuro, sarà il mio sposo!””
Dunque,tra i sei pretendenti vi era un giovane di nome Callido, famoso per la sua astuzia. Questi radunò gli altri cinque e disse:”” Sentite, io posso trovare la soluzione a tutti e tre i problemi, ma solo tre di noi hanno l’opportunità di vincere. Suggerirò io la risposta giusta a chi dimostrerà di saper apprezzare il mio aiuto.”” Degli altri concorrenti uno rispose, con aria di superiorità: “”Io faccio senza il tuo aiuto: sposerò, con l’aiuto della mia sola intelligenza, la principessa Treppiede “” e si precipitò nella camera della principessa con un innaffiatoio per bagnare i vasi del suo davanzale (la cronaca dell’epoca tace su quello che gli capitò, ma il poveretto si ritrovò in men che non si dica a testa in giù, conficcato in un’aiuola del giardino, sotto la finestra della principessa). Altri due pretendenti se la svignarono borbottando: “”Solo un colonnello dell’Ufficio dell’Areonautica potrebbe prevedere il colore di capelli della principessa Chiomincerta!”” e scomparvero. I due rimasti guardarono invece fiduciosi Callido e dissero: “”Ci affidiamo a te: se tu ci aiuterai ti permetteremo di sposare la primogenita, cosicchè tuo figlio possa essere il diretto erede al trono.””
Callido accettò e i tre dettero le reciproche soluzioni alle principesse. Callido si inchinò con grazia di fronte alla simpatica Senzavocali e annunciò:””‘Tu hai detto, principessa: chiunque di voi capirà ciò che dico sarà mio sposo! Come vedi, io ti capisco, quindi merito la tua mano…”” Il secondo giovane, Piedunito, esclamò: “”Permettimi, mia principessa, di bagnare di lacrime di gioia le piante dei tuoi tre piedi e sposami!”” e si inginocchiò. Il terzo, Calvino, affermò:”” Io sono sicuro, mia sovrana, che tra sessantanni, d’inverno, i tuoi capelli saranno bianchi. Lasciami invecchiare al tuo fianco.!..”” Le tre principesse, incantate dalla grazia con cui i tre avevano dato le loro risposte, accettarono ben volentieri le nozze. Degli altri tre pretendenti, uno divenne giardiniere e passò la sua vita ad innaffiare i giardini del castello, gli altri furono assunti dalla RAI e ancor oggi studiano le previsioni del tempo. E il re Sonfierodellaprole? Cambiò il suo nome in Sonfierodeinipoti e visse fino a 108 anni, amato e rispettato da tutti.

Immagine tratta da bitstoreshop.com

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