I costi dei falsi allarmi

I costi dei falsi allarmi

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I giornali van bene per incartare il pesce

Pareri distorti (On Air alle 9 e 19.30)

Buon martedì vaccinato
Quanti saranno in questi giorni e fino a febbraio gli allettati (con due elle) a causa dell’influenza? E quanti di questi potrebbero non esserlo?
Sicuramente quel 15% di persone che lo scorso anno si era vaccinato e quest’anno non lo ha fatto, con una altissima probabilità passerà almeno 3 giorni a letto e altrettanti nella impossibilità di uscire di casa, con costi soggettivi e sociali non indifferenti.
L’influenza invernale potrebbe essere evitata con un semplice vaccino che, oltretutto, per alcune categorie, è gratuito ma un inutile falso allarme, quest’anno, ha bloccato la campagna vaccinale riducendo a livello nazionale, del 30%, da noi, del 15% i protetti dal virus.
Ricordo che, messa in piedi non si sa da chi, ma qualcuno deve aver pur detto e scritto, l’allarme dei vaccini inquinati si è rivelato non una bufala ma una bufalona enorme, lasciando comunque nei frigoriferi, dosi di vaccino, già pagate, e ora, inizio del picco dell’epidemia, lasciando a letto coloro che, fiduciosi sulle doti della carta stampata, più che sul parere dei medici e dei professionisti della salute, ha rinunciato a proteggersi.
I giornali, si sa, dopo qualche ora dalla loro uscita, vanno bene solo per incartare il pesce, la TV e il web non sono da meno, e in più non ci si incarta niente!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti

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