Giustizia: organici come 100 anni fa
Pareri distorti (On Air alle 9 e 19.30)
Buona domenica organica
All’apertura dell’anno giudiziario, nella relazione della Presidente della Corte, il fulcro è stato che gli organici sono fermi a 100 anni fa!
Nel frattempo, nel distretto di cui fa parte anche Mantova assieme a Cremona, Brescia e Bergamo, l’Italia si è industrializzata ed è completamente cambiato il panorama dei reati tra cui l’insediamento di cosche mafiose avvenuto, sempre secondo le parole di un altro alto magistrato, già dagli anni settanta.
Allora perché a fronte di giudici che vanno in pensione non se ne assumono altri? Perché il personale amministrativo, quello che scrive materialmente le sentenze e le convocazioni e trascrive i verbali è ancora carente?
Di fronte a queste situazioni la domanda principe è sempre la stessa. A chi giova?
Sicuramente giova a chi ha interesse a che un processo duri 20 anni, a chi delinque o ha intenzione di farlo in futuro, a chi vuole mostrare la faccia pulita pur avendo le mani sporche.
La cronaca dice che la Presidente, nel suo discorso, ha usato non solo toni accorati ma ha detto che non è possibile andare avanti con giudici affiancati solamente da stagisti neolaureati, non pagati, e gli amministrativi sostituiti solamente, se lo saranno, dal personale proveniente dalle province abolite.
Ripeto, a chi giova tutto questo? Sicuramente non agli onesti!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
