Omelette: l’uomo di Artaud visto da Teatro Magro

Omelette: l’uomo di Artaud visto da Teatro Magro

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Alessandro Pezzali diretto da Flavio Cortellazzi

Sabato 31 e domenica 1 all'Ars

Sabato 31 gennaio alle ore 21 e domenica 1 febbraio alle ore 17 presso lo Spazio Studio Sant’Orsola avrà luogo Omelette, nell’ambito della rassegna Altroteatro. 
Omelette è una rielaborazione del pensiero di Antonin Artaud, regista, attore, filosofo francese vissuto nella prima metà del Novecento, il quale riteneva che in teatro fosse necessario mettere sullo stesso piano tutte le forme di linguaggio, fondendo gesto, movimento, luce e parola.


Il lavoro di Teatro Magro stabilisce ad intermittenza una connessione tra Artaud e l’artista in scena, Alessandro Pezzali.

L’attore perlustra, a cadenza, come se fosse un generatore alternato di energia, parti della teoria del drammaturgo francese, riflessi della propria esperienza personale, frammenti di narrazione, appigli artistici, alla ricerca di una personale catarsi. Il teatro è un mezzo di purificazione, sia per chi agisce in scena, sia per chi guarda. 
È nell’occhio individuale di ciascuno che la catarsi trova – o meno – una risoluzione, senza una forzata comprensione razionale di tutti i riferimenti estetici ed artistici, ma semplicemente, nella condivisione dell’atto scenico in sé, nella diversa permeabilità all’evento drammaturgico.

La decodifica del messaggio passa perciò in secondo piano, a favore di un riequilibrarsi della percezione: nello studio di Teatro Magro la pratica scenica si presenta nella sua forma primitiva e più pura. 
Quella di Teatro Magro è una ricerca distillata in una presentazione di quarantacinque minuti, densi come mercurio liquido.
Ingresso posto unico 10 euro – ridotto 8 euro. Per informazioni e prenotazioni telefoniche 347.7269354.


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