Dolce scrostata

Dolce scrostata

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la partita vista dal ciffo

le buone e le cattive azioni del Mantova

“Dolce scrostata” nel senso che Scrosta stavolta non si limita, secondo il suo solito (vedi la partita scorsa e quella di andata) a salvare la baracca con interventi difensivi, ma con una gran testata regala la vittoria al Mantova e dunque una dolce (s)crostata a Juric, che finalmente se la ride, mentre il mister Pea ha il coraggio di dire che il Monza meritava il successo. È vero che loro hanno sbagliato un rigore, ma è anche vero che il Mantova ha colpito una traversa e sbagliato un gol già fatto: de pareribus…

Disegno 1. Partiamo (44’) con il gol sbagliato da Said che, su delizioso lancio di Boniperti, di sinistro alza troppo poco il pallonetto, perciò preda del giallo portiere monzese in uscita. Se Said avesse “”girato”” di destro…

Disegno 2. La traversa colpita da Pondaco al 5’ del secondo tempo, su bel lancio di Di Santantonio.

Disegno 3. Al 20’ il rigore sbagliato da un tal El Hasni (ma Zima s’era tuffato dalla parte giusta…).

Disegno 4. “Gol sbagliato gol subìto”, e Scrosta rispetta le leggi del calcio. Punizione dalla destra e gran testata che ci regala la dolce (s)crostata.

Disegno 5. “Per la precisione”, come diceva quel tale, disegno anche la gran parata salvabaracca di Zima su zuccata di un tal Torri che, sull’ultimo corner all’ultimo minuto di recupero, pretendeva di imitare il nostro Scrosta. Gnint da far, stavolta la torta l’è sol nostra.

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