Nè d’mi nè d’ti

Nè d’mi nè d’ti

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la partita vista dal ciffo

le buone e le cattive azioni del Mantova

“Nè d’mi nè d’ti” è una bella espressione mantovana, che ormai purtroppo, come tante altre, rischia l’estinzione e che significa letteralmente: “(non sa) né di me né di te”, per dire che una cosa è senza sapore. L’ho messa come titolo-sintesi della partita perché guardandola in diretta su sportube mi sono scoperto ad usarla più d’una volta. In effetti, non è stata una gran partita, con due squadre preoccupate soprattutto di non prenderle. Ho disegnato i due allenatori in amichevole stretta di mano perché così è capitato (e non perché io pensi che si fossero messi d’accordo) e perché alla fine entrambi si son dichiarati contenti. E vi disegno soltanto le due occasioni mantovane perché loro non mi pare ne abbiano avute d’importanti.

Disegno 1. Al 13’, su punizione di Paro, Siniscalchi per poco non ci arriva (o forse sfiora soltanto), la palla sbatte sul portiere ed entrerebbe in porta se un difensore verdazzurro non allontanasse di testa.

Disegno 2. Al 43’ Caridi per Boniperti, un difensore “buca” e il Filippo spara alto. Nota comica: la Voce così descrive l’azione: «Caridi allarga sulla sinistra, Tantartini “buca” e Bompieri (sic!), molto defilato, tenta la battuta di prima: la palla termina alta …». Coincidenza: dicono che Bompieri, alla fine, fosse molto arrabbiato.

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