La prova mancante

La prova mancante

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La differenziata non marchiata

Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)

Buon martedì marchiato.
In ogni scienza, esatta o meno, esiste una prova mancante.
Nel caso della raccolta differenziata in uso a Mantova centro (zona Unesco), la prova mancante è di chi abbandona o differenzia gli scarti, in modo sbagliato.
Nella foto che documenta questo parere, c’è un sacchetto azzurro che sarebbe destinato al vetro e alle lattine, abbandonato in via Roma, con sopra un avviso autoadesivo, appiccicato dall’operatore incaricato della raccolta che recita “Materiale non differenziato correttamente” scritto in bianco su sfondo corallo. Nessuna firma.
Il sacchetto rimane pertanto al suo posto a ingombrare il marciapiedi, non si sa chi l’ha messo e nemmeno chi lo ha marchiato perché il messaggio è anonimo con la sola scritta “raccolta domiciliare rifiuti”.
Cosa succederà? Che quando passerà l’altro addetto a svuotare i cestini pubblici posti nelle vie del centro, per decoro, raccoglierà il sacchetto con il materiale non differenziato correttamente e così, colui o colei che hanno sbagliato non lo saprà mai e aumenterà il volume della indifferenziata in cui il sacchetto in questione sarà scaricato con risparmio da parte dell’utente.
Basterebbe poco (sacchetti identificati come lo sono già quelli del secco) anche per plastica, carta e vetro ma non si capisce perché, ostinatamente non si adotti questa forma di individuazione degli utenti scaricatori.
Ormai, e almeno per un po’ di tempo, non è più nemmeno un pericolo elettorale, decidere!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti

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