Un maglione in più

Un maglione in più

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Un grado in meno sul termostato di casa


Buon venerdì lanoso

Se buttiamo un occhio fuori dalla finestra sembra che stia piovendo invece è l’aerosol di acqua e particelle sospese di polveri che tutto avvolge.
Ieri mi sono soffermato, dubbioso, su una dichiarazione dell’Arpa che sembrava incolpare più i camini a legna che non il resto.
Oggi, invece, parlo di quello che può fare ognuno di noi in casa propria: ridurre di un grado il calore negli ambienti e mettere un maglione in più.
Se osservate bene, ormai, negli uffici, ma anche nei negozi, il cambio di stagione nell’abbigliamento dei commessi non esiste più: vestiti uguali in estate e in inverno.
Di fronte al mio ufficio, c’é un negozio di scarpe in cui i commessi indossano, come divisa, dei pantaloni corti di telina. Lo sapete che anche ieri li avevano?
Sempre più o meno nella stessa zona centrale di Mantova ci sono negozi senza porte ma con una lama d’aria che dovrebbe bloccare il caldo dentro mentre se ci passate davanti sentite la “boffa” di calore uscire.
Allora, se è vero che quelli che ancora hanno la stufa a legna o il camino, debbono usarlo con parsimonia, è altrettanto vero che se vogliamo respirare più aria e meno polveri, dobbiamo ricordare che esistono i maglioni da indossare e abbassare la temperatura degli ambienti di almeno di un grado.
Non vedo altra strada visto l’insediamento dell’anomalo anticiclone di origine afro-mediterranea che ci avvolge e ci avvolgerà anche nei giorni futuri.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti