Furbetto dell’amianto

Furbetto dell’amianto

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Materiale scaricato nel quartiere fantasma

Buon lunedì smaltito

L’abbandono dei luoghi, crea insicurezza e aumenta il degrado dell’ambiente.

E’ il caso di un intero quartiere in zona Virgiliana di Mantova, lottizzazione Tenca Sforni, abitato da una sola famiglia mentre il resto delle villette e delle case sono invendute e vuote a causa del fallimento della ditta costruttrice e come si sa, i fallimenti durano anni e tutto rimane bloccato e inutilizzabile.

In quelle via disabitate, dove l’erba ha ripreso gli spazi che le erano stati sottratti con il cemento, invadendo tutto l’invadibile, un artigiano mantovano ha pensato bene di abbandonare lastre di amianto, immagino per evitare le pratiche il costo dello smaltimento di questo materiale cancerogeno.

Per fortuna, la polizia locale lo hanno beccato e ora vedremo se, e di quanto, verrà multato visto che la legge prevede, giustamente, pene severe sia per l’abbandono di rifiuti pericolosi sia per aver rimosso il materiale senza le dovute autorizzazioni.

Il punto però non è sui furbetti farabutti che fregandosene della salute altrui smaltiscono irregolarmente; il guaio nasce dal contesto in cui queste azioni si rendono possibili.

Il contesto, oltre alla “farabutaggine” del singolo, è che i luoghi abbandonati diventano, proprio perché abbandonati, fonte di insicurezza e allora vanno recuperati all’uso che è uno dei modi che abbiamo per reagire alla inciviltà.

Certo, la lentezza della giustizia non aiuta, anzi complica, ma dobbiamo continuare a chiedere soluzioni altrimenti vincono l’apatia e i furbetti del quartierino.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti

Immagine di repertorio. Non si riferisce al quartiere oggetto del parere