Orate pro nobis

Orate pro nobis

Condividi

La partita vista da Ciffo

16ª giornata
19 dicembre 2015

Mantova-Pro Patria: 1-1

Orate pro nobis

Già, “pregate per noi”, perché “la s’fa fisa”. Il Mantova non è riuscito a vincere, in casa, neanche col “fanalino di coda”. Addirittura, dopo tre sconfitte interne consecutive, s’è rischiato di aggiungervi la quarta (il pareggio è arrivato al 44’ del secondo tempo!) ed è scoppiata la contestazione della tifoseria. Ma, a chi è rivolto il “pregate”?, mi domanderanno i miei 15 (a dir tanto) lettori. A tutti quelli che se la sentono. E chi pregare? Tutti i santi possibili, cominciando dai “mantovani”, S. Anselmo e compagnia. Il Mantova, infatti, dopo 16 giornate, si trova al quartultimo posto in classifica con 15 punti, a 4 dalla zona salvezza. Il cambio d’allenatore sembrava aver prodotto la famosa “svolta”. Macché: con la Pro Patria s’è visto un brutto e impacciato Mantova, deciso a tutto solo nell’ultimo quarto d’ora. Ora c’è una bella (?) sosta fino all’11 di Gennaio, e già si parla di “repulisti” e di “rivoluzione”. Anno nuovo Mantova nuovo? Vedarém bén bèla.

Dopo un brutto primo tempo, subito, all’inizio (4’) del secondo, prendiamo il gol sul primo e credo unico tiro in porta degli avversari: cross dalla sinistra, la palla passa davanti a due biancorossi che stan lì a guardarla, Sereni povranima cerca di intervenire ma un tal Capua lo anticipa con eleganza e trafigge Bonato.  CLICK PER INGRANDIRE
image
Il Mantova sembra scuotersi e dopo 5 minuti pareggia anche, ma il gol è annullato, pare per fuori gioco di Foglio, che (1) salta difensore e portiere e (2) fa segnare Momentè. Dal filmato sembrerebbe però un gol valido. Mah! CLICK PER INGRANDIRE
image
Il pareggio vero arriva solo alla fine: Zammarini riesce a tener dentro e a mettere in mezzo un pallone che sembrava perso, e la bella testata di Momentè è solo appena deviata dal 17enne portierino che ha sostituito il titolare infortunato. Nota personale: leggo che Momentè è nella lista dei “partenti”, ma faccio notare (a chi?), che è stato, da quando è entrato (secondo tempo) non solo quello che ha segnato il pareggio, ma anche il più pericoloso. Elora?
CLICK PER INGRANDIRE

image
Subito dopo (in tempo di recupero) Ungaro cannoneggia dal limite, ma il portirerino stavolta riesce a buttarla fuori. Mèi par lü e pègio par noàltar. E si esce skankerando. Orate pro nobis. CLICK PER INGRANDIRE
image

 

Condividi