Cambrà

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15ª giornata
13 dicembre 2015

Pro Piacenza-Mantova: 0-0

Cambrà

“Cambrà”: non è un nuovo supermercato e neanche il titolo di una trasmissione televisiva, ma un termine mantovano (italianizzato, sarebbe ”cambrato”) per indicare un uovo bollito e non ancora sodo, a metà strada insomma; ma indica anche, e, penso di conseguenza, una persona in via di guarigione, e quindi non ancora guarita del tutto. Mi pare dunque che possa ben applicarsi al Mantova visto a Piacenza, certo migliorato dopo la batosta alessandrina, ma non ancora del tutto a posto. Infatti, in quello che era stato definito “scontro diretto” (nel senso che le due squadre sono entrambe nella zona bassa della classifica – anche se il Pro Piacenza ha 5 punti in più -), i nostri eroi non le hanno prese ma non le hanno neanche date, perdendo l’occasione per ridurre le distanze e avvicinarsi alla zona salvezza. Cosa che, vista la partita, si poteva benissimo fare, dato che il Mantova ha giocato meglio e avuto le occasioni migliori per segnare (corner 10-4 per noi!). Ragion per cui il mister piacentino Viali è contento e il nostro Javorcic mica tanto.

Da buon tifoso, imparziale anzichenò, ho disegnato le due occasioni più chiare del Mantova, tralasciando quelle, certamente meno vistose, del Piacenza.

Al 34’ gran girata di testa di Ruopolo su cross di Scalise, ma il portiere Fumagalli se la fuma in angolo. CLICK SULL’IMMAGINE PER INGRANDIRE
imageSempre al 34’, ma stavolta del secondo tempo, l’altra occasione. Palla da Ungaro (credo) a Di Santantonio in area; il “diagonale” è fuori d’un pelo e per un pelo Anastasi non riesce a cacciarlo dentro. Pia…zienza! CLICK SULL’IMMAGINE PER INGRANDIRE image

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