Oltre a rubare sogni, richiamano ladri
Buon sabato onesto
Le slot machine, oltre ad avere la “mission” come è di moda dire, di rubare agli allocchi, hanno anche la caratteristica peculiare di attirare malviventi malintenzionati.
Lo spunto per riprendere il discorso sulle macchinette mangiasoldi, che oltre a svuotare le tasche, per solito già verdi, degli incalliti giocatori, hanno pure la capacità di attirare, nell’area in cui sono insediate le sale che le contengono, i ladri, mi è venuto dalla notizia di prima pagina che a S. Biagio, in una sala denominata “Asso di cuori” sono stati rubati 10.000 €.
I ladri, come è facile intuire, sono attirati dal bottino, se poi si sa a priori, come si sa, che la machina vince e il giocatore perde, ben che vada, due volte su tre, la certezza che ci sono più euro nelle casse che non nelle tasche dei giocatori, di dove andare a rubare è facilmente intuibile.
Le sale gioco, sono pertanto, non solo un ricettacolo di disonestà perché le macchine sono programmate, ripeto programmate scientificamente per vincere, ma anche perché richiamano, nell’area, non solo clienti ma anche ladri, rendendo il contesto ambientale insicuro, deprezzando, inevitabilmente, l’area e gli immobili circostanti.
Non solo depauperano i tonti che credono nella fortuna, ma anche chi, non gioca ma ha la sfiga di abitare vicino alle fabbriche di ladri quali sono le sale slot, ipocriticamente legalizzate da uno stato biscazziere; stato con la esse minuscola.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
