Sta finendo l’età del ferro

Sta finendo l’età del ferro

Condividi

Belleli, Cima, Itas al tramonto

Buon sabato ferroso

Vista da Mantova l’età del ferro è passata male dalle nostre parti.

Tre realtà produttive, Belleli, Cima, Itas stanno riducendo gli occupati passando dalla cassa integrazione alle riduzioni mirate di manodopera o, per ora, alla ventilata chiusura.

Ieri la Belleli è stata al centro di una notizia che aveva del mirabile.

Con l’andata di Renzi in Iran, si ventilava di una commessa da cinque miliardi dollari che se li scrivo qui, solo con gli zeri si andrebbe alla riga successiva.

Purtroppo non era vero.

La Cima di Bozzolo, che ripara gli assi e le ruote in ferro dei vagoni, dopo il disastro in cui è stata coinvolta in Versiglia qualche anno fa, non si è più risollevata e un giorno si e uno pure, annuncia riduzioni licenziamenti o chiusure.

La Itas trafilerie è stata prima messa in liquidazione, poi l’ha presa in affitto un’altra società e adesso c’é l’offerta di una ditta competitrice che probabilmente intende comprarla per togliersi di mezzo un concorrente, utilizzarne il marchio senza più produrre nello stabilimento di via Brennero.

Se dopo l’età del ferro, c’é quella della plastica, non è che le prospettive, però, siano incoraggianti.

La Versalis in vendita è all’orizzonte.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti