Tra villi intestinali e neuroni

Tra villi intestinali e neuroni

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Immigrazione e lavoro senza paraocchi

Buona domenica funzionante.

Tra ragionare attraverso i villi intestinali o con i neuroni, provo a scegliere i neuroni.

Nel giorno in cui si dovrebbe festeggiare il lavoro e i lavoratori, proprio il lavoro è al centro dell’attenzione degli stati europei valutato attraverso la variante immigrazione.

L’Austria vuole costruire un muro al Brennero perché dice che dall’Italia arrivano troppi immigrati. L’Italia risponde con i numeri sostenendo che è l’inverso, Il Corriere della sera pubblica oggi, non un articoletto ma un corsivo di uno dei suoi più autorevoli fustigatori in cui, dati alla mano, dimostra che senza immigrati tra 20 anni sparirebbe il lavoro.

Le forze economiche mantovane sono preoccupate perché l’eventuale nuovo muro che da Berlino, dopo essere stato abbattuto si sposterebbe al Brennero, creerebbe tanti di quei problemi economici ai nostri trasporti da mettere in ginocchio padroncini e compagnie consolidate del trasporto.

Due numeri fanno capire il perché.

Al Brennero passano 523 TIR all’ora, 6000 al giorno. Il 20% di questi sono mantovani, vale a dire circa 1200 ogni giorno. Se, come prevedibile con i controlli stessero fermi al muro di fildiferro perderebbero non solo 60 euro/ora ma anche commesse per mancata puntualità.

Sicuro che il filo spinato costa meno dell’accoglienza, oltretutto necessaria come cerca di dimostrare l’articolo di Stella sul Corriere?

In questi casi, mi sembra evidente che sia meglio far funzionare i neuroni e non solo i villi intestinali.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti