Buongiorno e bentrovati.
La parola da ricordare di oggi è “scabro”. E’ detto scabro ciò che è ruvido, che è aspro al tatto, ciò la cui superficie non è né liscia né uniforme. Una pietra può essere scabra, o una mano che viene stretta può risultare scabra. Se ci si riferisce a un terreno, scabro è l’appezzamento pietroso e brullo. Se, infine, è usato in senso figurato, scabro può indicare qualcosa di essenziale, senza tanti fronzoli, come pure una persona rozza e selvaggia.
La nuova parola da imparare di oggi è invece “antivaccinista”. Antivaccinista è chi si schiera contro l’uso dei vaccini, soprattutto nei bambini. Si parla spesso di genitori antivaccinisti o, in modo abbreviato, antivax. Pare un fenomeno di questi recentissimi anni ma, in realtà, l’antivaccinismo ha origini antiche quanto lo sono i vaccini stessi: c’è sempre stato chi si è schierato contro il vaccino, sia per ragioni scientifiche sia per ragioni religiose (se dobbiamo ammalarci vuol dire che Dio l’ha voluto).
A domani, con nuovi lemmi!
@lemmiEdilemmi
