Valutazione Impatto Sanitario alla ex Burgo
Buon mercoledì polemico
Chi doveva autorizzare ha autorizzato, ora ci sono solo in ballo consulenze e pareri, comunque non vincolanti.
Mi riferisco all’autorizzazione concessa dalla Provincia alla ProGest di riprendere la produzione alla ex Cartiera Burgo, con nuovi macchinari, diversi dai precedenti, e con un nuovo termovalorizzatore meglio noto come inceneritore.
Il funzionario incaricato di valutare la questione delicatissima, è, a mio avviso stato lasciato solo dalle forze politiche che amministrano, nel momento della decisione e lui, ha deciso sulla base delle sue prerogative e ha ritenuto non necessaria la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) che avrebbe incluso anche la VIS (Valutazione di Impatto Sanitario) con spese a carico della ProGest.
Niente VIA e niente VIS, in essa contenuta ma il Sindaco di Mantova, primo responsabile della salute dei cittadini, ha chiesto all’ATS (ex Asl) proprio questo tipo di valutazione, chiedendo anche di avere risposte entro settembre che è come dire entro ieri, quando di mezzo c’é ferragosto.
Io non credo che arriverà la risposta, completa, se non entro i ragionevoli sei mesi per studiare, ricercare, raccogliere dati e analizzarli partendo dalle cartelle sanitarie degli abitanti interessati che ancora non si sa quali e quanti siano perché l’area interessata è ancora tutta da perimetrare.
Credo che si stia aggiungendo fumo al fumo, negli occhi, anche perché, la VIS richiesta, non è affatto vincolante per nessuno.
Il ricorso al TAR sarebbe l’unica sentenza vincolante, ma non mi pare all’ordine del giorno della Amministrazione Mantovana.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
