Na brüta scopàsa

Na brüta scopàsa

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la partita vista da ciffo

“Scopàsa”, che tradotto in italiano, vuol dire “scapaccione”, e cioè “schiaffo dato tra capo e collo” (Devoto-Oli), ma che nel nostro dialetto si usa anche per indicare “malattia che butta a terra”, “importante intervento chirurgico”, “smacco”; insomma: “batosta”. Da non confondere con “taröla”, “nàcola”, “gaşa” o “mèşa” (senza corrispondenti in italiano), che indicano sempre un colpo “tra capo e collo”, ma in modo leggero o addirittura scherzoso. Bellezza del dialetto.

Ma torniamo a noi, cioè alla partita che il Mantova ha pesantemente perso col quotatissimo Bassano. Na brüta scopàsa, anche perché inflitta al Mantova dal Bassano in combinazione con l’arbitro Capone che, che secondo la Gazzetta “ne combina di tutti i colori”, e sempre a nostro sfavore (un’espulsione al 24’ e due gol annullati, le cose più grosse). E pensare che il Mantova ha giocato un primo tempo (conclusosi per 1-0) “da favola”, anche in 10 uomini, mettendo sotto il Bassano, .

Ma vediamo i gol e gli episodi più importanti, che son tanti. A proposito, siccome anch’io sono appena stato vittima d’”na brüta scopàsa”, nel senso di influenza, non me la son sentita di andare allo stadio in notturna e ho visto la partita al computer. Dunque, per i disegni, punto di vista della telecamera.

8’. Angolo, testa di Cristini e gol di Caridi, che salta altissimo superando il portierone Bastianoni. Ma l’arbitro, che pur aveva indicato il centro campo, in seguito alle proteste di Bastianoni e compagnia, annulla, forse per fallo sul portiere.mnbassano1

Non disegno, perché non riportata nel filmato di sintesi, quella che ritengo la mancanza più grave del signor Capone: al 19’ Caridi, al limite dell’area, offre a Zammarini un palloncino che dice “segna”, ma lo Zamma è steso, e l’arbitro dice di procedere! Ed era una “chiara occasione da rete”!

24’. Il fattaccio. Regoli sbilancia un Bassanese (mi pare il 18, tale Fabbro) in corsa verso la nostra porta, e viene espulso. Mio nipote Marco mi assicura che il fallo “da ultimo uomo”, nel regolamento, è stato cambiato in fallo che ostacola una “chiara occasione da rete”. Il fallo c’è, ma sulla trequarti, e, oltre a Regoli, due biancorossi stanno arrivando di gran carriera, uno ormai quasi in linea con Regoli. Inoltre, come osserva il mio amico Roberto Scaglioni, il Fabbro cade, ma due passi dopo e in avanti anziché all’indietro, come sembrava logico per lo strattone (diciamo pure strattoncino).

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39’. Ma anche in 10, il Mantova gioca bene e segna. Caridi (grande partita la sua), ruba palla a un giallorosso e la offre a Zammarini (1) che s’accentra approfittando del movimento (non disegnato) del Tano, che gli porta via qualche omino, e (2) cannoneggia in rete. Gran gol.

mnbassano350’. Su punizione, tal Laurenti la fa andare in porta alla destra del povero Bonato, o mal piazzato o impreparato, in ogni caso infilzato. Ed è pareggio.

mnbassano461’. Un tal Grandolfo pesca in area tal Falzerano che (1) stoppa di petto e (2) tira e segna, nonostante la deviazione di Bonato. Pare che la palla entri ancor prima che la tocchi un sopraggiungente e zelante giallorosso. 1-2.

mnbassano570’. L’indiavolato Fabbro mette in mezzo per la doppietta di Laurenti, e son tre. Ma il pallone è deviato da nonsochi e Bonato spiazzato.mnbassano6

76’. Su gran cross di Caridi, Marchi segna, ma il signor Capone annulla. Fallo di Marchi?mnbassano7

89’. Ruopolo, entrato da tre minuti, spalle alla porta, da centravanti di razza, stoppa (1) un bel cross, fa una giravolta e (2) sinistreggia sulla traversa. Séma anca scalognà.

mnbassano891’. Fabbro, ancora lui, s’invola verso la nostra porta, stavolta nessuno lo tocca e firma la quaterna. Anche il mister bassanese Luca D’Angelo, angelicamente riconosce che è troppo. Pace.mnbassano9

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