Quand la cambia l’è sémpar quéla

Quand la cambia l’è sémpar quéla

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la partita vista da ciffo

Si potrebbe far senza tradurre, tanto è facile. Comunque, “quando cambia è sempre quella”; insomma, è la solita storia: il Mantova gioca “alla pari” con squadre attrezzate per salire di categoria e continua a perdere. Stavolta ha anche segnato 2 gol, ma ne ha presi 3. Mister Prina, che la dirigenza dice “confermato”, si dichiara stufo (figuriamoci noi!) e pensa di cambiar sistema: d’ora in poi si baderà a non prenderle. Io non mi sento di dire altro, se non, il mio solito: “vedarém bén bèla”.

Stavolta (bella giornata e orario – 16.30 – passabile) sono andato allo stadio. Il punto di vista dei disegni è dunque quello della curva Te, con l’aiuto del filmato-sintesi. A proposito di curva, per quel che può contare, segnalo un “sopruso”: tal sbandieratore ci ha letteralmente coperto, col suo enorme bandierone, la visione della porta vicina, per quasi tutta la partita. Alla mia protesta: “Con quella bandiera ci copri la porta!”, mi è stato risposto: “At sé in cürva!” (sei in curva). Fate voi.

Il Mantova non parte male, ma sulla nostra sinistra si comincia a soffrire, e al 20’ prendiamo la prima pappina, fotocopia della prima presa col FeralpiSalò: tal Bovo per il 10 Nolè che frega Romeo e infila Bonato.

mnreggio1Ma, proprio allo scadere del primo tempo, su corner di Bandini, il Tano, in tuffo di testa, pareggia, sfruttando lo strano passaggio di Ruopolo (col petto, ma i reggiani dicono anche col braccio).

mnreggiana2Nei primi 10 minuti della ripresa sbagliamo, uno dopo l’altro, due o tre gol. Vi disegno quello di Siniscalchi, all’8’.mnreggio3

Ed ecco il 2° e il 3° della Reggiana.

Al 12’, su punizione, testatona d’un tal Rozzio che sovrasta tre o quattro biancorossi, respintina di Bonato e gol di Bovo che anticipa Bandini.

mnreggiana4Il 3° arriva 10 minuti dopo, su corner, ed è ancora Rozzio che anticipa tutti senza neanche saltare. E fritti siam.

mnreggiana5Il nostro inutile 2° gol, al 50’, è comunque il più bello della serata: Zammarini per Caridi, che (1) si porta dietro due omini granata e (2) piazza un crossettino per il testolino di Marchi, che gira nell’angolino. Amaro dolcino.mnreggio6

 

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