Benvenuto Presidente! Gli omaggi di Sergio Mattarella a Mantova Capitale

Benvenuto Presidente! Gli omaggi di Sergio Mattarella a Mantova Capitale

Condividi

Al via questa mattina [ndr, venerdì 11 novembre] al convegno Città d’arte 3.0″, promosso dal Comune di Mantova, dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, da Regione Lombardia e da ANCI. I lavori si sono aperti alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che giunto in città per la cerimonia inaugurale a Teatro Bibiena ha poi proseguito la sua giornata tra il Ducale, la redazione di Gazzetta e la tomba di Don Mazzolari.

I temi affrontati spaziano dal ruolo delle politiche e delle imprese culturali alla funzione del turismo; dalla questione della tutela del patrimonio materiale e immateriale all’importanza dei teatri, dei musei e dei festival; dal ruolo del terzo settore e dell’innovazione a quello dell’arte contemporanea, fino alle strategie di promozione della lettura.

“A smentire la raffigurazione di Provincia ai margini della industriosa Lombardia viene eloquenza delle realizzazioni di quest’anno (…)”, queste le parole che il Capo dello Stato ha rivolto a Mantova Capitale italiana 2016 della Cultura. All’interno del nostro servizio alcuni stralci degli interventi del Ministro Dario Franceschini e del Presidente Mattarella.

Condividi
Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.