Alla Prina che mi fai ti licenzio e te ne vai

Alla Prina che mi fai ti licenzio e te ne vai

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la partita vista da Ciffo

Era l’immancabile conclusione (“alla prima che mi fai…”) delle storie illustrate sulla prima pagina del “Corriere dei Piccoli” di … qualche anno fa. Non ho potuto fare a meno di ricordarla dopo la sconfitta (quinta interna consecutiva!) del nostro povero Mantova, addirittura contro il quasi altrettanto povero Fano, prima della partita un solo punto davanti a noi. Ricordarla e adattarla a Prina è stato, naturalmente, tutt’uno: il mister, infatti, che subito dopo il patatrac era già dato per licenziato, è stato poi riconfermato, con la condizionale (vincere con le nostre “pari”) secondo il “patròn”, e “per tutta la vita” secondo il presidente. Vattelappesca.

Non mi è rimasto che disegnarlo con il punto interrogativo e la valigia pronta, anche se lui dice che di colpe non ne ha e che la squadra è quello che è. Già, al savém anca noàltar, lo sappiamo anche noi poveri tifosi, che continuiamo a vederla perdere. E stavolta, che doveva darci la prima sospirata vittoria al Martelli, se si eccettuano i primi 15 minuti, non ha neanche giocato bene come nelle ultime partite. E alla fine è stata impietosamente fischiata.

Ma siccome sul Corriere dei Piccoli c’erano anche le storie del signor Bonaventura, che, come dice il nome, finivano sempre bene (lo ricordo sventolare immancabilmente il bigliettone con su scritto “Un milione”), io spero che un po’ di “bonaventura”, Prina o poi, arrivi anche per noi.

Come già detto, s’è cominciato bene, e all’11’ abbiamo gridato al gol: ma quella che doveva essere una spietata testata di Di Santantonio in tuffo davanti alla porta, è stata solo una gentile carezza, e il palloncino è uscito. Peccato, il cross di capitan Caridi era perfetto.

mnfano1All’inizio del secondo tempo (3’) Di Santantonio e Caridi si scambiano il bello e il brutto: grande contropiede del Di Santa e passaggino al Tano, solo davanti all’area. Tiro alla luna piena. Strano per il Tano. Agh sarà saltà mal al balón…

mnfano2bAl 22’ però, son loro a mettersi le mani nei capelli: tale Gucci semina il panico nella nostra area, ma sull’uscita di Maniero non centra la porta.

mnfano3Io dico: “Dài, gol sbagliato gol subìto” e quasi quasi ci prendo, perché qualche minuto dopo, su gran cross di Caridi, Marchi di testa sfiora l’angolino. Gnìnte.

mnfano4E al 36’ quel fenomeno di Carini pensa bene di tirar giù Gucci in area. Il rigore è segnato dall’ex Masini con una sberla centrale e Maniero in tuffo a sinistra. Ma parchè sèt mìa sta férom?

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