Arrivederci Prina, era inevitabile

Arrivederci Prina, era inevitabile

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Dallo scorso 14 marzo il mister Luca Prina era alla guida dell’Acm Mantova. Ma la squadra rimane in una situazione troppo difficile, con troppe sconfitte sulle spalle e la rabbia irrefrenabile dei tifosi: tutto questo ha portato il presidente Sandro Musso e il patron Serafino Di Loreto a volere un cambio al vertice.

Sabato sera Luca Prina ha salutato i tifosi con la valigia in mano davanti alla tribuna del Martelli, conscio del fatto che la mattina dopo sarebbero arrivate delle novità. “Nell’immediato, è possibile che si vada verso una soluzione interna con Graziani come traghettatore della squadra (…)” – ha dichiarato il presidente Musso. I primi contatti sono stati quelli con Alessandro Calori, con cui c’è un ottimo rapporto, ma sono stati interpellati anche altri allenatori.

E’ una fase di reclutamento e riabilitazione generale quella del Mantova calcio, sono possibili sorprese. Quando si parla del Mantova tuttavia, è sempre meglio non dare nulla per scontato. L’unica certezza al momento rimane l’esonero del mister. Ciao Luca Prina!

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Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.