Vacciniamo le mucche ma non i bambini. Più scienza e meno bufale

Vacciniamo le mucche ma non i bambini. Più scienza e meno bufale

Condividi

Buon giovedì vaccinante

Una mamma su 5 è contraria alla vaccinazione dei propri figli, titolava ieri la Gazzetta di Mantova.

Oggi, apprendiamo che si farà una vaccinazione di massa delle mucche a causa del morbo della lingua blu.

Vacciniamo le mucche, che poi mangeremo, ma non i bambini, a causa delle bufale, non animali, ma per le balle raccontate sul web, circa la pericolosità dei vaccini.

A giudicare da questa scelta, sembrano più importanti gli animali degli umani, anche perché gli umani sono labili nei ricordi e infatti succede, ed è successo, che bambini non vaccinati, diventati adolescenti smaniosi di andarsene in America o all’estero in genere, devono correre a farsi vaccinare perché altrimenti, in quelle nazioni più progredite, non li lasciano nemmeno affacciare alla porta di casa o della scuola, e qui le mamme, o i genitori, non hanno più nulla da ridire, trincerandosi dietro al fatto che sono liberi di scegliere. Il guaio comunque è che il vaccino non esplode alla maggiore età!

Siamo al paradosso che queste mamme, o genitori in genere, credono di più a ciò che scrive un ignoto sul web che non a chi studia, ha studiato e tocca con mano il disastro della mancanza di copertura vaccinale in una popolazione.

Il guaio è che chi non vaccina non fa male solo ai suoi, di figli.

Più scienza e meno bufale, magari vaccinate, anche le bufale animali, contro il morbo della lingua blu.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti