Silenzio assenso ma anche dissenso. Storie di ordinaria burocrazia

Silenzio assenso ma anche dissenso. Storie di ordinaria burocrazia

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Buon sabato adempiente

Esiste il silenzio assenso, ma anche il silenzio dissenso.

Prendete il caso che, in una ristrutturazione di casa vostra emerga all’improvviso dal muro un affresco, e segnalate il tutto alla Sovrintendenza. Se non vi viene data risposta entro un certo termine, non è che potete continuare i lavori, perché per i beni architettonici non esiste il silenzio assenso come per quasi tutte le altre amministrazioni, ma il silenzio dissenso.

La burocrazia sa salvare sempre prima le proprie lentezze parandosi il lato b, quasi sempre di pietra.

E’ il caso anche dell’ultima circolare dell’Inps che, stando ad una denuncia della Cna di Mantova, addossa all’impresa edile che chiede la cassa integrazione perché costretta a chiudere il cantiere causa maltempo, addossa all’impresa edile, dicevo, documentare che effettivamente quel giorno non c’era il sole.

Non lo può certo fare citando le bufale degli improvvisi geli o calori o nevicate che compaiono sui siti fasulli di Fb, ma riferendosi ai siti meteo ufficiali dell’elenco Inps.

Ancora una volta, un lavoro che deve fare il controllore viene rinviato al controllato per poi essere ripreso dal controllore che comunque non ha risparmiato né tempo, né personale e nemmeno funzioni, perché l’Inps dovrà pure controllare se la stazione meteo citata è tra quelle accreditate e leggere, comunque , la documentazione citata.

Per l’Inps i tempi non si abbreviano, il personale nemmeno; per le imprese, invece, aumentano ancora, i tempi per gli adempimenti improduttivi.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti

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