Bèi e tortèi

Bèi e tortèi

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la partita vista da ciffo

“Belli e tortelli”. Tanto “belli” che Graziani può definire quella col Venezia “la miglior prestazione del Mantova” da quando allena lui. Tanto “tortelli” da prender 3 pere, di cui 2 su “palle inattive”, come le chiamano, e una su una specie di contropiede.

Perché poi a Mantova si usi dar del “tortello” a uno che si fa fregare più o meno ingenuamente, non saprei come spiegarlo, visto che i tortelli sono indubbiamente un piatto squisito. Forse perché son ripieni di zucca (“tortèi con la süca”), considerata non proprio materia pregiata, tanto che il gran Manzoni fa esclamare a Renzo: “Le zucche!” («esclamazione fortemente negativa» spiega il vocabolario Devoto Oli). Ma anche il salame, pur ottimo alimento, nel nostro linguaggio fa la stessa fine, e si dà del “salame” a qualcuno proprio come gli si dà del “tortello”. Mio padre addirittura usava nello stesso senso anche “cotechino”, naturalmente in dialetto: “at sè an cudghìn!” non era insomma un gran complimento.

Sintesi, forse “tirata un po’ con gli argani” (tanto per citare ancora, visto che ci sono, il gran Manzoni) di cotale disquisizione linguistica (e della partita), ho disegnato il Ciccio Graziani nell’atto di offrire elegantemente al Pippo Inzaghi un piatto con tre fumanti tortelli.

Già al 9’, col primo tiro in porta, i nostri “tortelli” si beccano il gol. Punizione, palla in area, dove siamo almeno in 10 col portiere, contro 5 veneti; testa di tal Modolo per Domizzi che segna tra l’ammirazione estasiata dei nostri. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Ma il Mantova è anche bello e al 17’ Caridi, al limite dell’area, serve Marchi che “scanella” (azione fotocopia del 1° gol al Santarcangelo!) e segna “un gran gol” (telecronista). Dove sia finita la palla di preciso non so dire (e quindi disegnare) perché il filmato non lo fa vedere. Il venezian cronista dice di “una saetta” entrata in rete dopo aver battuto sotto la traversa. È comunque 1-1 (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Ma i bèi i è anca tortèi e dopo 3 minuti si fanno infilare dal veloce Moreo che (partito in fuorigioco?) arriva primo su lungo lancio del Modolo e scavalca il fuormaleuscito Bonato. 2-1 (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Bèi e s-ciao dopo un quarto d’ora, quando Marchi diagonalsinistreggia appena fuori. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Sbagliamo noi ma sbagliano anche loro: al 14’ della ripresa Bonato respinge una “lècca” d’un tal Geijo sui piedi del Moreo, che riesce a non centrar la porta. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

La centra però 2 minuti dopo il Modolo, che di testa mette dentro una schiacciatina di Geijo su punizione (ancora! ma che secondo me c’era sì e no). Anche stavolta con quasi tutto il Mantova (disegno semplificato) in area e in devota contemplazione. 3-1. “Troppo pesante il gap tra le due formazioni” ammette l’onesto e bravo venezian telecronista. Consolasión magra, ma l’è sémpar na consolasión. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Date le feste e il ritardo della ripresa (la prossima partita sarà il 22 gennaio) me la son presa un po’ comoda e mi sono dilungato più del solito con bàgole e disegni. Auguri, comunque: che i nostri eroi nel 2017 i sia sol bèi e mìa tortèi.

 

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