Al via i lavori della ciclabile Mantova-Peschiera: interruzioni e percorsi alternativi

Al via i lavori della ciclabile Mantova-Peschiera: interruzioni e percorsi alternativi

Condividi

Circa due mesi di lavori. Interruzione tra Corte San Girolamo e il canale Parcarello: individuato percorso alternativo

Consegnati i lavori per la sistemazione dei due ponti della ciclabile Mantova – Peschiera, nel tratto tra la città e Marengo, sul canale Parcarello e il consolidamento di tratti del fondo della ciclo-via che costeggia il corso d’acqua, la notizia arriva dalla Provincia.

Dopo mesi di attesa, finalmente, si entra nel vivo della riqualificazione di un percorso molto amato, sia dai turisti che dai residenti. I lavori per i due ponti dureranno circa 50 giorni: a eseguirli sarà la ditta S.A.M. Carpenteria s.r.l. Il progetto complessivo, redatto dai tecnici della Provincia, riguarda la sostituzione di due ponticelli con struttura in acciaio cor.ten (materiale che non richiede particolari interventi manutentivi), uno nel territorio di Mantova, vicino a corte san Girolamo, lungo la Mantova – Peschiera e l’altro in prossimità di Bosco Fontana nel comune di Marmirolo, lungo una ciclabile che si dirama dalla stessa ciclo-via. Per il consolidamento del fondo della ciclabile lungo il canale Parcarello tra Mantova e Soave saranno invece necessari due mesi di lavori. Ad aggiudicarseli è stata la ditta De Giuliani.

Percorso alternativo. Per effettuare i lavori da giovedì 26 gennaio alle ore 12 è stata sospesa la circolazione per ciclisti e pedoni del tratto di ciclabile compreso tra Corte S. Girolamo e il ponte sul Canale Parcarello, nel territorio del Comune di Mantova. E’ stato comunque individuato un percorso alternativo in base ad accordi verbali intrapresi dalla Provincia di Mantova con il Sig. Mantovani dell’Agriturismo Corte S. Girolamo e con il proprietario della Società Agricola Verde Mincio che sarà percorribile liberamente sino alle fine dell’intervento.

Condividi
Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.