Palazzo Te vive e rifiorisce: gli eventi speciali nel report 2017

Palazzo Te vive e rifiorisce: gli eventi speciali nel report 2017

Condividi

Una produzione orientata a restituire alla città Palazzo Te come bene pubblico e diretta a valorizzare l’insieme delle progettualità culturali presenti in città

 

Ieri (ndr, giovedì 26 gennaio) è stato presentato nella Sala Consiliare del Comune di Mantova il programma 2017 del Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te. Sono intervenuti il Presidente del Centro Stefano Baia Curioni, il sindaco Mattia Palazzi e il direttore dei Musei civici Stefano Benetti.

Stefano Baia Curioni

Una stagione che si inaugura tenendo conto dei successi ottenuti nell’anno della Capitale, e sopratutto delle risorse finanziarie che Palazzo Te ha ottenuto dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) in seguito al convegno “Città d’arte 3.0” svoltosi lo scorso novembre a Mantova. Da Roma sono arrivati 2 milioni di euro per ristrutturare Palazzo Te, a cui si sono affiancati anche contributi per razionalizzare le collezioni, un buon risultato – come ha dichiarato Stefano Baia Curioni in conferenza stampa. Da qui si parte, ha chiarito il presidente, “per supportare la valorizzazione globale del luogo, per lavorare con la città per lo sviluppo di politiche culturali ed economiche, produrre occasioni innovative di formazione e partecipazione. Lo faremo con iniziative nuove, di qualità, che speriamo possano progressivamente portare Palazzo Te ad essere il motore culturale di cui la città ha bisogno”. 

Tra gli obiettivi principali il rifacimento del Bar caffetteria e del Bookshop di Palazzo Te, con l’idea di farne luogo che funga da biblioteca, spazio d’incontro, d’integrazione, luogo dove anche i ragazzi possano incontrarsi, mangiare o chiacchierare, aperto alla città, anche alla sera; nella prospettiva in secondo luogo di de-musealizzare l’Esedra, ossia di fare in modo che l’Esedra  di Palazzo Te diventi una piazza urbana, aperta alla cittadinanza; ed infine rifare le Fruttiere che necessitano di una riqualificazione.

Da quest’anno, per la prima volta dopo diversi anni, c’è anche un accordo con Festivaletteratura che ha inserito il centro Te nel suo programma 2017.

Il sindaco Mattia Palazzi dopo avere sostenuto e ringraziato il lavoro certosino che sta svolgendo lo staff del centro Te, ha sottolineato quanto questo sia un lavoro che non ha molti eguali in Italia. Un’opera fatta sopratutto di tessitura e di alleanze fuori da Mantova. Un convincimento, quello del sindaco, che muove da princìpi per cui, anzitutto, Palazzo Te stesso è una mostra permanente ed in quanto tale esiste, di default, il dovere di promuoverla; in secondo luogo, il tema reputazionale per cui produrre e co-produrre operazioni culturali è fondamentale ed è anche una tendenza che si sta diffondendo in Italia. Insomma, ricerca, alleanze, e sostenibilità economica sono i tre punti cardine attorno cui si vanno muovendo missionvision del Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te, distribuite su un triennio.

L’annuncio di tutto questo alla cittadinanza verrà suggerito, in primis, inziando dall’illuminazione di Palazzo Te e della zona circostante, che è sempre stata buia, tuona il sindaco.

Palazzo te vive. E fiorisce. 

Le esposizioni. Si parte in primavera, quando a partire dal 12 marzo, le opere di Giorgio Morandi dialogheranno con quelle di Tacita Dean nella mostra “Giorgio Morandi e Tacita Dean. Semplice come tutta la mia vita”. In autunno, sarà invece la volta della collezione di Antonio Ratti, imprenditore comasco che ha assemblato una delle più importanti collezioni di tessuti al mondo, dal periodo copto all’800, passando per i velluti veneziani del Seicento: una collezione condivisa con il Metropolitan Museum di New York che sarà ospitata nelle Fruttiere e nell’ala napoleonica del Palazzo dal 1 ottobre al 7 gennaio 2018. In estate, tanti eventi in Esedra, e l’apertura serale dei suoi giardini. Quest’anno lo spunto sarà dato dalla nomina di una Mantova enogastronomica, si terranno infatti tra il 10 giugno e il 10 settembre una serie di eventi dedicati alla cucina mantovana d’autore e ai suoi protagonisti, “Cucina di principi e popolo”.

La community del Centro Te. Per rafforzare il legame con i mantovani e i visitatori è nata la community del centro internazionale Te, un luogo comune in cui ritrovare le persone conosciute durante l’anno della capitale e incontrarne di nuove, per essere sempre aggiornati sulle attività in programma o per essere ambasciatori degli eventi, condividendo impressioni e foto. Inoltre, esiste la possibilità di acquistare il biglietto community, che comprende 3 ingressi a palazzo Te ed al Museo e Tempio di San Sebastiano. Il biglietto è nominativo sino al 31 dicembre 2017, utilizzabile anche in momenti serali per eventi speciali. Costo 15 euro. Info: www.centropalazzote.it/community.

Condividi
Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.