Le percezioni sensoriali annullano la “fede privilegiata” dei pubblici ufficiali

Le percezioni sensoriali annullano la “fede privilegiata” dei pubblici ufficiali

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Buon mercoledì percepito
Anche chi non ha mai studiato diritto in vita sua, sa che la sua parola contro quella di un vigile non sono alla pari.
Al pubblico ufficiale viene assegnata la fede privilegiata, nel senso che la sua parola conta di più, in una causa, di quella del ricorrente, per cui se un pubblico ufficiale dice che vi ha visto guidare l’auto o il bus (come purtroppo capita) mentre tenevate il telefono in mano, multandovi con 161 € di ammenda e 5 punti in meno e voi giurate che non é vero, la sua testimonianza vale più dei vostri giuramenti perché la sua parola ha la forza di piena prova, a meno che…
A meno che la sua osservazione dipenda da “percezioni sensoriali con margini di apprezzamento” che non vuol dire, ad esempio, se c’é nebbia, ma sicuramente un’auto in moto potrebbe alterare le percezioni sensoriali del Pubblico Ufficiale riportando le sua testimonianza allo stesso livello di quella dei noi comuni mortali.
E’ successo a un avvocato mantovano, avvocato di se stesso, cioè “ricorrente in proprio”, che é riuscito a far annullare la sua multa anche per l’ampio margine di dubbio delle “mere percezioni sensoriali” degli agenti che lo avevano multato.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti

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