Incidenti stradali a nastro. Colpa della strada o dei conducenti?

Incidenti stradali a nastro. Colpa della strada o dei conducenti?

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Buon sabato allarmante

Oggi i quotidiani locali sono un bollettino di morte causa incidenti stradali avvenuti o possibili.

Due ventenni, pianti da un intero paese, come succede sempre in questi casi, hanno perso la vita in una “curva maledetta”; un camionista guidava un mostro da 44 tonnellate, praticamente ubriaco, una anziana in bici é stata investita da un bus, un motociclista é stato centrato da un Pik Up che usciva da un distributore.

Mi limito ai titoli di oggi, ieri erano altri, ma sempre più o meno così gravi.

Colpa delle strade senza manutenzione o di chi guida?

Come sempre, é molto probabile che, mediamente, la verità stia nel mezzo, cioè sia delle strade con poca manutenzione o non ancora rettificate nelle peggiori curve, sia nell’allegrezza con cui in molti conducono moto e auto, magari facendo altro, come smessaggiare al telefonino, guardare il panorama o incantarsi sul navigatore che si impalla.

Le soluzioni non sono da inventare, sono le norme già esistenti da applicare e fare applicare e, se non siamo capaci di imporcele da soli, é giusto che ci sia chi ce le fa applicare penalizzandoci con sottrazioni di punti patente e di euro per evitarci la sottrazione della vita.

Le norme, senza controlli, non funzionano. Purtroppo.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti