La pessima scelta di non rimpiazzare chi va in pensione

La pessima scelta di non rimpiazzare chi va in pensione

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Buon mercoledì quiescente

Ritengo che sia una pessima scelta, politico-economica-sociologica quella di non rimpiazzare coloro che vanno in pensione.

A Mantova, 11 agenti di polizia sono andati in pensione e non sono stati sostituiti, mezza dozzina di medici di base se ne stanno andando e anche loro, difficilmente, non saranno sostituiti da altrettanti giovani, in genere, soprattutto negli Enti locali, chi se ne va via lascia un buco e non crea posti di lavoro.

Mi sembra una follia e una scelta illogica, come dicevo, perché, così facendo si impoverisce l’INPS, si riducono i posti di lavoro, si comprimono inevitabilmente i servizi, si soffoca l’economia che dipenderà sempre di più dagli unici che hanno un reddito abbastanza sicuro e cioè coloro che hanno lasciato il lavoro ma solo per la contabilità di manager improvvisati che si glorieranno, di aver ridotto i costi mentre invece hanno solo ridotto le speranze di una nazione.

Sono scelte folli, senza senso, con respiro breve, anzi, senza respiro.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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