La presunzione é sempre di innocenza, non di colpa

La presunzione é sempre di innocenza, non di colpa

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Buon sabato presuntuoso

Essendo uno che ha sempre scritto sia per Muto che per l’ex Sindaco Sodano che per altri imputati più o meno eccellenti che la presunzione é di innocenza e non di colpa, mi sento di ribadirlo anche oggi senza che nessuno poi mi zittisca dicendo che lo faccio solo per Palazzi, cosa che ho visto scrivere ieri su molti commenti di solidarietà al Sindaco di Mantova.

Il nostro ordinamento giuridico stabilisce infatti che una persona é colpevole solo dopo che é stata giudicata sino al terzo grado di giudizio, da un tribunale regolare, non dai giornali o dai social.

Ieri, il Sindaco di Mantova ha avuto “l’onore” di apparire in foto su tutti i quotidiani nazionali, oltre ai due locali, non per cose che ha fatto ma per accuse che ha ricevuto e ci vorrà almeno qualche anno per arrivare ad un giudizio; non sono un indovino, basta vedere come si sta prolungando l’attesa per il giudizio su Sodano, per capire che il male sta proprio nella lentezza esasperante della Giustizia e nel fatto che un giudice che sbaglia non paga mai.

Il Buongiorno di Mattia Feltri che compare oggi sulla Stampa di Torino, é proprio dedicato non all’omonimo Palazzi, ma a tutti coloro che, per essere giudicati innocenti, hanno dovuto attendere otto anni con la distruzione della carriera e delle imprese che avevano avviato.

Vi consiglio di leggerlo, é molto istruttivo.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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