
Buon venerdì democratico
L’altra sera, in Consiglio Comunale a Mantova il Sindaco ha parlato ma gli altri consiglieri, non sono potuti intervenire sulla sua comunicazione, che era personale e non certo amministrativa.
Ritengo che sia stato un sopruso e una indecenza democratica.
Se fossi stato consigliere, anche di maggioranza, avrei sicuramente contestato, come sto facendo da semplice cittadino, la scelta del Presidente del Consiglio che a mio avviso non é stato imparziale, concedendo solo al Sindaco di intervenire e impedendo, con una lettura restrittiva del regolamento, ai consiglieri, di dire la loro sul Sindaco indagato.
Un consiglio Comunale é un palcoscenico in cui tutti gli attori hanno diritto di dire la loro, sono lì per quello, li abbiamo eletti proprio perché parlino, vigilino, controllino, amministrino bene o meglio che possono, perché é evidente che ognuno ha i propri limiti.
Non é eroico chi sa di poter fare un monologo senza contraddittorio, é troppo comodo, troppo di parte, sminuendo, di fatto, la comunicazione in una assemblea che si ritrova proprio eletta per dibattere, non solo per ascoltare.
Sono innocentista, sino a sentenza di un tribunale, ma questo non c’entra nulla con il dibattito Consigliare.
Se parla uno, possono parlare tutti, “é la democrazia, bellezza”.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti